A riferirlo è oggi ‘Il Gazzettino’ secondo cui ad accompagnare il pacco con i 4 proiettili recapitato alla canonica di Monterosso, c’erano poche eloquenti righe: ”Uno è per te, uno per la tua donna, uno per il tuo bambino e uno nel caso qualcuno di voi riuscisse a scappare”.
"Fin da subito quel pacco aveva destato sospetti”, sottolinea ‘Il Gazzettino’. Così don Sante e la ragazza che aveva materialmente ritirato il pacchetto hanno deciso di avvertire i carabinieri e di non aprirlo prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Solo negli uffici della stazione dei carabinieri di Abano, con le dovute cautele, i militari hanno aperto la busta, scoprendo le quattro cartucce e il biglietto allegato.
"Ora ad occupare la mente del prete innamorato c’è un solo sentimento: la paura. – conclude ‘Il Gazzettino’ – Paura perché nessuno, se non uno squilibrato, sarebbe mai arrivato a tanto. E proprio perché squilibrato è imprevedibile. Ma d’altra parte don Sante l’aveva previsto quando il vescovo Antonio Mattiazzo aveva additato il prete ribelle definendolo come ‘Il principe delle tenebre’ e come Satana".