ABANO. Anziché distribuire particole, come ha fatto nella chiesetta di San Bartolomeo fino a qualche domenica fa, don Sante ieri mattina a Monterosso ha distribuito autografi. Incredibile, ma si è arrivati a questo. Subito dopo aver tagliato il traguardo del percorso di 12 chilometri della marcia «Dea foja morta», che ha portato a termine ansimante in compagnia dell’assessore allo Sport di Abano, Claudio Calvello (ma il Comune non aveva preso le distanze negandogli il Kursaal?), il «prete superstar» si è fermato tra i podisti a firmare autografi, proprio come un vero divo.
Un paio di signore gli sono anche corse incontro per abbracciarlo. «Ti ricordi di me don Sante», gli ha gridato una giovane donna col fare di chi vede la Madonna. La popolarità dell’ex parroco sospeso «a divinis» è salita alle stelle proprio alla vigilia dell’uscita del suo libro: «Il mio amore non è peccato», che sarà nelle librerie domani mattina (prezzo 13 euro).
Le numerose apparizioni televisive e le anticipazioni date alla stampa dei passaggi più svabrosi del volume, quelli dove il religioso confessa le eccitazioni provate a contatto con il corpo di una donna, sono il frutto di una attenta strategia di marketing curata dal manager delle veline, Francesco Chiesa Soprani. Ieri don Sante nel sito dell’associazione «Chiesa cattolica dei peccatori» ha pubblicato un altro passo dell’instant book. Si tratta di un passaggio meno hard di quelli dei giorni scorsi. Questa la frase: «Dov’è lo scandalo? Fingere che tutti i preti siano casti perché la gente comune continui ad avere un’immagine positiva, ma falsa del clero, o mostrasi per quello che si è veramente?». Si tratta di un’ammissione che il suo amore non è casto come ha sostenuto finora? (fonte: repubblica.it)
I fedeli sanno che “c’è un solo Santo, uno solo , ed è il Signore risorto” tutto il resto è “umanità” segnata dal peccato, sul crinale che oscilla tra il “già” e il “non ancora”. I fedelli sanno benissimo chi seguire, e distinguono il buono dla pessimo perchè hanno un solo punto di riferimento: Gesù il Signore!
Ciuscuno raccoglierà secondo la propria semente!
“ipsi dixit”
ma che cos’è la “castità”?
satana è il signore della menzogna, non della verità.
Chi è guidato da lui non mette alla luce del sole ciò che è,come sta facendo don Sante, ma finge.
Così fa’ la chiesa nascondendo l’umanità dei suoi ministri e “imbrogliando” i fedeli.
satana ride e porta carrettate di pane ai bambini.
iraz.
E’ semplicemente osceno quello che fa Don Sante, si sta proponendo come star contro la Chiesa. Ma si sa, satana è molto potente con chi si lascia “abbindolare”