La chiesa della Santissima Trinità di Potenza – nel cui sottotetto, il 17 marzo 2010, fu rinvenuto il cadavere di Elisa Claps, la studentessa potentina uccisa il 12 settembre 1993 – è stata dissequestrata poco fa. Il tempio era stato sequestrato il primo aprile 2010.
Il primo ad entrare nella chiesa è stato l’allora parroco, don Ambrogio Atapka, che però già oggi la affiderà alla curia arcivescovile di Potenza.
«La chiesa – ha detto il sacerdote – è molto rovinata, vi sono macchie di umidità e infiltrazioni. Non credo che sia subito agibile, sicuramente i tecnici dovranno fare alcune valutazioni e occorreranno dei lavori».
Don Atapka ha visitato anche la sagrestia («Mi pare che sia l’unica ad aver resistito bene», ha spiegato) e i locali dove si svolgevano le attività parrocchiali e dove aveva sede il centro giovanile, con il passaggio alla zona sovrastante il tempio e al sottotetto: «I locali – ha detto il sacerdote – sono molto rovinati: nessuna attività potrebbe riprendervi senza prima interventi di restauro».
Gazzetta del Mezzogiorno –
13 Aprile 2012 ore 14:14