Dopo 28 anni e tante indiscrezioni e poca verità si torna a parlare del caso di Emanuela Orlandi, la ragazza, figlia di un dipendente del Vaticano, che è scomparsa nel 1983 quando aveva solo 15 anni. Durante la presentazione del libro del fratello di Emanuela sul canale tv RomaUno è arrivata una telefonata che ha fatto calare il gelo in studio e non solo: ‘Emanuela e’ viva, si trova in un manicomio in Inghilterra ed e’ sempre stata sedata”. L’ uomo al telefono ha detto di essere un ex agente del Sismi che ha riferito che Emanuele Orlandi, il padre della ragazza, sapeva di grossi giri di denaro che andava ripulito e che erano legati all’ Antonveneta. Il rapimento della ragazzina sarebbe collegato anche al famoso caso Calvi e al crack dell’Ambrosiano.
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