Don Giulio: «Mi sposo per volere di Ratzinger»

FELTRE (Belluno) – Domenica Giulio sposerà Alba. Terrà il negozio chiuso fino a venerdì. Tutto normale, se non fosse che fino a quattro anni fa lui i matrimoni li celebrava: si corona così il sogno d’amore di Giulio Antoniol, fino al 2009 arciprete del Duomo di Feltre e stretto collaboratore del vescovo Giuseppe Andrich. Nell’autunno del 2009, il giovane parroco originario di Lamon, oggi 47enne, partì per misterioso pellegrinaggio a Santiago de Compostela. In molti pensarono a una crisi di fede. Invece, si scoprì dopo, don Giulio stava attraversando una crisi personale: al suo ritorno il sacerdote ammise di essersi innamorato di Alba, una barista albanese che lui stesso aveva battezzato nel 2007, quando la donna si era convertita al cattolicesimo.

La notizia creò un caso all’interno della Diocesi di Belluno- Feltre, colpita da un caso analogo a quello di don Sante Sguotti, parroco di Monterosso (Padova), che solo due anni prima aveva ammesso di avere una relazione con una donna (anche lì nozze e un figlio). Dopo alcuni giorni tempestosi, fu lo stesso don Giulio a chiedere di svestire l’abito talare per andare a vivere con la donna, che ai tempi aveva già un figlio, oggi sedicenne, nato da un precedente matrimonio (celebrato dallo stesso parroco lamonese). Nell’agosto 2010, la famiglia divenne di quattro persone con la nascita di Davide, che ora va all’asilo. Oggi l’ex parroco lavora in una tabaccheria-ricevitoria ai margini del centro di Feltre e vive a Santa Giustina, dove molti anni fa era stato cappellano. Si guadagna da vivere con sigarette, giornali e «gratta e vinci». «Giovedì è giorno di scommesse, sono pieno di lavoro – scherza – dite solo che mi sposo e che sono felice». L’anno scorso, specifica, «è arrivata una dispensa da papa Ratzinger, che conteneva alcune indicazioni e tra queste c’era anche l’auspicio che la faccenda si concludesse con il matrimonio».

E così domenica Giulio convolerà a nozze con Alba, che ha continuato a fare la barista. Tra gli invitati ci sarà anche qualche ex «collega»? «Qualche confratello ci sarà – spiega – c’è chi ha compreso, chi invece no, ma alla fine l’amicizia dopo tanti anni rimane. Anche con il vescovo, con cui continuiamo a scambiarci gli auguri». A celebrare il matrimonio sarà il fratello di Giulio, che fa il missionario. La cerimonia sarà privata, anzi privatissima. «Per evitare – precisa Antoniol – che qualcuno che mi ha conosciuto solo nella mia vita precedente possa soffrire troppo. Io adesso sono sereno, tranquillo».

06 settembre 2013
Corriere del Veneto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traghettilines BOMPIANI 1+1 Abbonanti ad un 2024 di divertimento - Mirabilandia Pittarello - Saldi fino al -70% Frigo vuoto e voglia di vino? Te lo consegniamo in 30 minuti alla temperatura perfetta! Duowatt - Banner generici con logo Tekworld.it Bus Terravision Aeroporto Milano Malpensa Plus Hostels Transavia 2021 Radical Storage Bus notturno Fiumicino Aruba Fibra veloce Hosting Aruba - Scopri di più