Voltafaccia teologico di Camisasca che qualche anno fa al Meeting di Rimini si era schierato per i preti sposati (ndr). Ha tolto lavoro nelle scuole ai preti sposati per far insegnare i membri della sua fraternità sacerdotale di CL. Vergogna! Ha reso la vita difficile anche a famiglie di preti sposati allontanandoli dalle parrocchie. Ora si fa paladino dell’affidamento delle case canoniche ai laici!!!
Di seguito stralci del suo discorso dell’8 Settembre a Reggio Emilia pubblicato da La Gazzetta di Reggio:
“Un messaggio tradizionalista di immobilismo quello del vescovo Camisasca durante la celebrazione della Madonna della Ghiara. A fronte di tante parrocchie rimaste ormai da anni senza un prete stabile, le attività della chiesa potranno essere guidate da laici o da diaconi, che ovviamente non andranno a sostituirsi ai preti nelle loro attività esclusive ma che potranno proporre e guidare attività di preghiera, coordinare la catechesi e gli oratori, senza considerare la conservazione e la cura delle chiese e degli edifici ad esse collegate. Nessuno potrà candidarsi, si potrà solo dare la propria disponibilità. Il vescovo, a fronte della crisi vocazionale, ha ribadito il valore del celibato del clero, «strada verso un’esistenza interamente donata»”.
tratto da Gazzetta di Reggio