Il patriarca Moraglia conta di poter presto utilizzare nove strutture chiuse: i sacerdoti sposati sono pronti, se fossero richiesti dalla diocesi di Venezia, a trasferirsi immediatamente per gestire qualche chiesa chiusa con canonica funzionante. “Se ci fossere affidate strutture in comodato d’uso gratuito potremmo tenerle aperte”.
I sacerdoti sposati invitano inlotre Mons. Moraglia a sostenere presso Papa Francesco la richiesta di reintegro nel ministero pastorale attivo dei sacerdoti sposati e delle loro famiglie. “I sacerdoti sposati sono una ricchezza per la Chiesa”.