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“Sono state trovate migliaia di ossa quindi si ipotizza la presenza dei resti di qualche decina di persone. Ci sono ossa lunghe, piccole, alcune frammentate. Sono ammucchiate in una cavità di qualche metro cubo. Non ci aspettavamo così tante ossa”. Lo dice Giorgio Portera, perito della famiglia Orlandi dopo l’apertura di due ossari nel cimitero Teutonico in Vaticano. “Ci sono anche ossa craniche, più o meno conservate, di soggetti adulti e non – aggiunge – la datazione si potrà fare, anche se non dettagliata, ma servirà per capire se sono di qualche decina di anni fa o di centinaia. Il caso è aperto”.