Ci sono due ''Italie'', tra loro lontane. Una raccontata dai Tg, l'altra rappresentata dagli italiani. Il 60% della popolazione e' angustiato dal lavoro, dal costo della vita e dalle tasse. Ma i tg non ''colgono'' e si concentrano su criminalita' e gossip. La discrasia – tutta italiana – tra fatto e notizia emerge dal report ''La sicurezza in Italia e in Europa. Significati, immagine e realta''', diffuso oggi dall'Osservatorio europeo sulla sicurezza. L'analisi mette a confronto le priorita' dei cittadini con quelle delle principali testate tv italiane (Rai1), francesi (France2), tedesche (Ard), britanniche (Bbc One) e spagnole (Tve). Il periodo di riferimento e' il primo semestre 2011, quando il Mediterraneo era in rivolta, il Giappone veniva colpito da uno tsunami e in Libia scoppiava la guerra.
– IN ITALIA TANTA CRIMINALITA', POCA ECONOMIA: Nell'agenda dei tg europei, al primo posto c'e' la politica estera (19% delle notizie), in quella italiana, la politica interna (14,1%). Di economia parla solo il 6,8% delle notizie trasmesse dai tg italiani (11,5% la media europea); piacciono invece il tema della criminalita' (11,2% contro il 6,1% della media europea) e le notizie di costume (8,9% contro il 4,9%). Il 6% delle notizie, contro il 2% europeo, riguarda l'immigrazione.
– CRIMINALITA' AL TOP DELLE NOTIZIE 'ANSIOGENE': Quattro notizie sull'insicurezza su 10 riguardano episodi di criminalita'. La media europea si ferma al 28,6%. Seguono le crisi internazionali (32,2%) e le notizie allarmistiche sull'immigrazione (13,9%), mentre quelle sull'economia sono il 2,5%. I casi di Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e Melania Rea occupano complessivamente il 29% dell'agenda dei fatti criminali.
metropolisweb
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