Preti sposati rispondono ad appello vaticano per cappellano aeroporto
comunicato stampa – 20 luglio 2012
A.A.A. cappellano ipertecnologico cercasi per aeroporto si offrono i preti sposati per far volare i sogni di reinserimento pastorale
Preti sposati rispondono ad appello vaticano per cappellano aeroporto
“Cybercappellano cercasi per portare la parola di Dio in aeroporto”. L’appello “A.A.A. cappellano ipertecnologico, disponibile a tempo pieno cercasi per la nuova evangelizzazione negli aeroporti”. Il testo è del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti e al tema ha dedicato un servizio l’Osservatore Romano. Per diffondere la parola di Dio negli aeroporti, dunque, si va cercando un prete “ipertecnologico, facilmente identificabile, disponibile a tempo pieno, esperto nel dialogo ecumenico, preparato ad affrontare tutte le situazioni, anche di criticita’”. Subito don Serrone dell’associazione sacerdoti lavoratori sposati (http://nuovisacerdoti.altervista.org ha raccolto l’invito proponendo la figura di un prete sposato della redazione: “Per raggiungere coloro che lontani dalla fede e dalla Chiesa transitano dagli aeroporti, ci siamo noi preti sposati che da anni attraverso siti e blog cerchiamo di rimanere attivi al servizio dell’opera missionaria e di evangelizzazione. Lanciamo quindi un ulteriore appello al Papa Benedetto XVI e alle gerarchie vaticane. Riaccogliete i preti sposati se non nelle parrocchie almeno negli aeroporti”.
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