Ha dell’incredibile quanto accaduto a Minturno, comune in provincia di Latina. Una vicenda singolare che coinvolge una piccola comunità cristiana e che ha sconvolto l’opinione pubblica.
Protagonista dell’accaduto un uomo, cresciuto in una canonica insieme alla mamma, la perpetua, nella convinzione che il prete della parrocchia fosse in realtà suo padre. Il religioso, parroco di una piccola frazione e assai noto nella comunità, è oggi defunto.
L’uomo convinto di esserne il figlio però – ormai 65enne – non si arrende e, determinato a dare risposte ai quesiti che a lungo l’hanno tormentato, richiede una riesumazione del corpo del sacerdote per un esame del dna; richiesta che viene inaspettatamente accolta dal giudice del tribunale di Cassino che individuando la necessità di far luce sulla vicenda ha formalmente incaricato i consulenti tecnici d’ufficio affinché procedano.
L’uomo sarà, dunque, riesumato il prossimo 20 febbraio al fine di confrontarne il DNA con quello del 65enne. Di lui i fedeli raccontano che fosse un uomo distinto e sempre attento ai bisogni del prossimo.
internapoli.it