Le tracce di Dna rinvenute sugli slip e sui leggins sarebbero di liquido seminale e apparterrebbero a un uomo. Un’indiscrezione ancora tutta da confermare.
BREMBATE SOPRA (BERGAMO) – Si avvalorebbe la tesi dell’omicidio a sfondo sessuale per la morte di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate Sopra, ritrovata morta a febbraio del 2011. Le tracce biologiche ritrovate sugli slip e sui leggings della giovane sarebbero di liquido seminale, entrambe corrispondenti alla stessa persona, un uomo. Si tratta però ancora di indiscrezioni tutte da confermare. L’esistenza delle due tracce, ritenute “altamente indiziarie”, è nota da tempo, anche se non c’erano mai state conferme sulla sostanza dalla quale è stato estratto il profilo genetico ritenuto dell’assassino. Il dettaglio avvalora la tesi dell’omicidio a sfondo sessuale, ma non si tratta ancora di un elemento decisivo per risolvere il caso. Il profilo genetico dell’assassino non corrisponde, per ora, a nessuno dei 14 mila Dna estratti a Bergamo, provincia e non solo.
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12 Aprile 2012 ore 07:12