Ha lasciato la chiesa per amore il parroco dell’Abbazia, don Alessandro Screpis, che ha scritto ai fedeli, annunciando di avere intenzione di sposarsi. E il vescovo di Nicosia Salvatore Muratore gli rivolge un messaggio di affetto, parlando con i fedeli: “E’ uno dei migliori sacerdoti, afferma il prelato. Non condanniamo e non giudichiamo nessuno, ma riempiamo il cuore di grande misericordia e continuiamo a amare una persona che vi ha fatto tanto bene e vi ha portato a Gesù”.
Le dimissioni sono del 21 giugno. “Ringrazio Dio per avermi dato la grazia di fare il sacerdote in questi anni, ma adesso ho scelto di convogliare il mio amore in una chiesetta chiamata famiglia”, ha scritto don Alessandro, che si era insediato a Agira lo scorso settembre, trasferito qui dalla vicina Assoro, dove per dieci anni è stato il parroco di San Leone. “So quanto siete stati legati a padre Alessandro, niente e nessuno potrà scalfire la grandezza e la profondità del vostro cammino – ha detto il vescovo ai fedeli di Assoro -. Gli uomini sono strumenti fragili: portiamo un grande tesoro in vasi di creta.
Qualche volta i vasi si rompono, ma il tesoro rimane. Cosa passa per il cuore umano nessuno lo può capire sino in fondo”. Al vescovo è stato rivolto un appello, dell’associazione dei sacerdoti lavoratori sposati, a “riaccogliere” nel ministero i preti sposati. «I sacerdoti sposati, sono una ricchezza da valorizzare per le diocesi e le parrocchie». Il vescovo non risponde alla lettera, ma puntualizza solo che “nessuno ha messo fuori nessuno”.
fonte: ilgiornaledienna.it
3 Luglio 2012