Oggi non se ne parla più anche se è una questione antichissima di oltre XIII secoli: attualità di un’istanza di rinnovamento nella chiesa cattolica di rito latino che consenta ai preti sposati di tornare a lavorare nelle parrocchie.
Papa Bergoglio recentemente ha dichiarato: “Non è un dogma, quindi può essere cambiata… E’ nella mia agenda”.
Giuridicamente è una legge invalida, perché il diritto canonico non può andare contro al diritto divino: il sacramento del matrimonio.
Il celibato obbligatorio per i preti di Rito Latino provoca traumi per la vita della Chiesa cattolica: numerosissimi sono i preti suicidi; le donne dei preti coinvolte per molti anni hanno vissuto questo amore nella clandestinità.
Le gerarchie vaticane e il Papa non ascoltano il grido dei preti sposati e si preoccupano soltanto di salvare le apparenze.