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LO STUDIO DELLA CGIL. DURIGON, HO LA DELEGA, FARÒ UN TAVOLO I quarantenni di oggi rischiano di andare in pensione a 73 anni, con assegni ‘poveri’, equivalenti agli attuali 300-400 euro. E ai più giovani potrebbe andare anche peggio. A rilanciare l’allarme sulle pensioni del futuro è la Cgil, che sollecita l’apertura di un tavolo. Lavoretti, impieghi saltuari e precari, part time obbligati non sembrano conciliabili con la pensione. Non dipende solo dalla legge Fornero, dice il sindacato, ma da una falla del sistema contributivo. E il sottosegretario leghista Claudio Durigon riconosce: “è venuto il momento di “una riforma complessiva della previdenza”, e convocherà le parti.