Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, che volevano che Yara Gambirasio fosse stata vittima dell’azione di un branco, circostanza poi smentita dal pm Letizia Ruggeri, pare che gli inquirenti si trovino di fronte a una vera e propria svolta nelle indagini nell’omicidio della piccola atleta bergamasca. Secondo quanto si apprende da fonti Ansa, le indagini scientifiche condotte sul corpo, così come sugli indumenti di Yara hanno reso nota la presenza di quattro profili genetici: soltanto su uno, però, si concentrerebbe l’attenzione degli inquirenti. A detta degli inquirenti, infatti, tale traccia può dirsi rilevante perché a differenza delle altre non è suscettibile di contaminazione casuale, come invece è per gli altri tre, con i quali gli indumenti della ragazzina potrebbero essere entrati in contatto superficiale. La traccia in questione appartiene ad un individuo maschile: si troverebbe sugli slip della ragazzina, indumento che avrebbe riportato anche un taglio, e potrebbe trattarsi a tutti gli effetti di liquido seminale. Un particolare che riporterebbe in auge l’ipotesi del tentativo di violenza sessuale.
fanpage.it – 15 Giugno 2011 ore 17:25
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