Settimana news
(Andrea Lebra) Il numero di donne nigeriane schiavizzate e trasferite in Italia dalle organizzazioni criminali per essere sfruttate sessualmente è in costante aumento. Secondo i dati forniti dall’OIM (Organizzazione internazionale per le migrazioni) tra gennaio e giugno 2016 ne sono state segnalate nelle località di arrivi via mare 3.529, tra cui ragazze molto giovani e minorenni. Il dato 2016 conferma il trend in crescita: nel 2013 ne sono giunte in Italia 433, nel 2014 ben 1.500 e nel 2105 addirittura 5.633. Si presume che nel 2016 superino ampiamente le 6.000 unità. Si può, dunque, affermare che da almeno due anni sia in corso un nuovo impressionante traffico di donne, dalla Nigeria all’Italia, a scopo di sfruttamento sessuale. Il dato di fatto conferma che le reti criminali non solo si stanno servendo della crisi migratoria per agganciare le persone più vulnerabili, ma che stanno utilizzando i sistemi di asilo e di accoglienza per “piazzare” sul mercato la loro “merce”.