Adista
Ahmed al Tayyeb, grande imam di Al Azhar, la più prestigiosa istituzione dell’islam sunnita situata in Egitto, ha condannato il divieto dei talebani all’istruzione femminile in Afghanistan: è «una calunnia contro l’islam», ha detto in una nota pubblicata oggi dall’Arab media «scuote le coscienze di musulmani e non musulmani». L’Islam condanna quella proibizione perché, ha affermato, «l’istruzione e la conoscenza sono diritti che l’Islam garantisce alle donne e agli uomini allo stesso modo, e dire il contrario è una calunnia contro questa religione e i suoi valori».
«Gli studiosi di Al Azhar (…) e io – ha ribadito – respingiamo questa decisione, che non rappresenta la Sharia (legge islamica), e contraddice radicalmente il richiamo del Corano».
Una condanna, quella di Al Azhar, preceduta da quella dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC) composta da 57 Paesi sunniti e sciiti, ramo maggioritario in Paesi come l’Iran – che ha manifestato «sgomento» per la misura adottata dai talebani contro l’istruzione delle donne afghane, chiedendone anche la revoca.