L’Alta Corte di Allahabad, nello Stato indiano dell’Uttar Pradesh, ha ordinato al governo locale di adottare ogni misura possibile per proibire ai fedeli di procedere all’immersione di simboli di divinita’ hindu nel fiume Yamuna e soprattutto nel Gange, ormai gravemente inquinati. I giudici hanno anche respinto una proposta di compromesso che prevedeva che al rito dell’immersione dei simboli divini sarebbe seguito il loro recupero e non l’abbandono nelle acque dei fiumi. (ANSA).