Alessandro Meluzzi è un vescovo ortodosso? A quanto pare le cose stanno in modo diverso. La ‘scomunica‘ arriva dalla Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta, sorta di San Pietro in salsa ortodossa.
La ‘scomunica‘ arriva dalla Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta, sorta di San Pietro in salsa ortodossa. Lo psichiatra e criminologo, ospite fisso in qualsiasi programma tv che parli di cronaca nera, aveva annunciato lo scorso dicembre di essere stato eletto Primate della Chiesa Ortodossa Italiana, in pratica una sorta di di vescovo. La nomina, come aveva spiegato qualche giorno fa in televisione (e dove sennò) la deve a padre Adeodato Mancini, patriarca della Chiesa Occidentale Assiro Caldea che, in punto di morte, lo ha nominato presbitero. Ma oggi lo stesso Meluzzi corregge un po’ il tiro, e parla della sua Chiesa Ortodossa Italiana come una realtà ‘indipendente’.
Lo psichiatra tv, neoeletto vescovo della ‘Chiesa Ortodossa Italiana’, non è riconosciuto dagli ortodossi ufficiali, ovvero dalla Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta riconosciuti anche dallo Stato e che possono beneficiare dell’8 per mille. A mettere i puntini sulle i e i trattini sulle tv è, con il Fatto Quotidiano, padre Giovanni Festa, secondo cui Meluzzi fa parte di un organismo privato che non ha riconoscimenti di sorta dagli ortodossi, per cui i loro battesimi, ordinazioni, celebrazioni non sono validi. Insomma, se la Chiesa Ortodossa Italiana può esistere quale libera aggregazione, quello di Meluzzi è un ‘teatro’ non riconosciuto dalla teologia mondiale.