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LA PREMIER TIRA DRITTO MA SPUNTA EMENDAMENTO SU UN ‘PIANO B’ Theresa May tira dritto e, nella riapertura del dibattito sulla Brexit a Westminster, esclude la possibilità di un voto anticipato. Ma dovrà far fronte a un emendamento promosso da un deputato Tory ribelle, che impone all’esecutivo, in caso di bocciatura della ratifica, di ripresentarsi in parlamento ‘entro 3 giorni lavorativi’ per presentare altre proposte alternative a un ‘no deal’. E poi di far votare Westminster una mozione su un possibile piano B da negoziare con l’Ue.