Don Euro, il prete mangiasoldi e a luci rosse, l’uomo dalla doppia vita più impudente e, ahimè, ancora impunita, di tutta la diocesi di Massa Carrara
di vinicia tesconi
Chissà se gli è rimasto un po’ si champagne per brindare al primo compleanno fuori da una parrocchia a Don Euro, il prete mangiasoldi e a luci rosse, l’uomo dalla doppia vita più impudente e, ahimè, ancora impunita, di tutta la diocesi di Massa Carrara.
Almeno per quello di cui si ha prova, perché i sospetti che qualcosa di ben più oscuro dell’allegra vicenda di Don Morini che tassa i sacramenti per regalarsi escort gay d’alto bordo ed ogni genere di lusso, sembra proprio esserci là, nascosto tra le pieghe delle tonache più elevate della Curia di Massa e forse, chissà, anche della Chiesa di Roma.
Di champagne se ne era procurato in abbondanza, del resto, quando spendeva i buoni ricevuti per dare aiuto alle famiglie povere in beni di superlusso da regalare ai suoi vari “fidanzati” a pagamento.
E oggi, forse, Don Euro dovrà accontentarsi di festeggiare l’avanzare del tempo, da solo, nel bel villino avuto in dono dal vescovo Santucci, come trattamento di fine rapporto o forse, cosa più probabile, come garanzia di silenzio. Conoscendolo, però si stenta a crederlo capace di tenere un comportamento dimesso e ritirato.
Infatti in moltissimi frequentatori di un bar di Marina di Carrara hanno avuto il piacere di recente di vederlo, con grande frequenza, concedersi un meritato caffè all’ora di pranzo e di andare, dopo, a fare una piccola seduta nella sala slot che si trova a fianco. Così per non perdere il vizio di essere sempre un po’ trasgressivo, anche se solo per pochi minuti, è chiaro, che gli spiccioli della questua non ci sono più nelle sue tasche. Il collarino da prete invece c’è ancora…probabilmente ci è rimasto affezionato.
La sorte squisitamente ironica ha voluto che la sua nascita cadesse nel giorno della festa della donne e in buona parte , adesso, proprio le donne sono le sue principali accusatrici. Tenendo conto degli appoggi obnubilati che sembra tenere nelle sue mani potrebbe provare a chiedere che la festività femminile sia spostata di un giorno. Visto tutto quello che ha ottenuto finora come premio per la sua scandalosa ed illegale condotta, magari gli riesce.
fonte: gazzettadilucca.it