La lettera… scarlatta: ecco perché la Chiesa sapeva tutto di don Euro

venerdì, 19 febbraio 2016, 08:54

di vinicia tesconi – la Gazzetta di Lucca

Riportiamo il testo integrale della mail che Francesco M., uno degli escort di cui Don Morini era cliente, inviò l’11 maggio 2015 al Cardinale Stella, alla Curia di Napoli e a quella di Massa Carrara. Il testo è completamente autentico e ci è stato fornito direttamente da Francesco M. Per tutelare la privacy delle persone coinvolte sono state oscurate solo le parti che riportavano indirizzi e numeri di telefono. Il testo, la data, la documentazione fotografica allegata dimostrano inequivocabilmente che la chiesa sapeva e copriva il  parroco da tempo. Questa mail non ebbe alcuna risposta dal Vaticano né bastò a far sì che la Curia impedisse a Don Euro di continuare nel suo scandaloso comportamento.

La decisione di spostare il parroco in un’abitazione di proprietà della chiesa venne presa solo quando la Curia ebbe la certezza che la notizia sarebbe uscita sui giornali. Le motivazioni laconiche rese note al momento parlavano di un invito al prete bollente di trascorrere l’estate meditando e riflettendo su quanto aveva commesso e ai fedeli a destinare parte delle loro preghiere per aiutare Don Euro a comprendere i propri errori.  Evidentemente le preghiere non dovettero essere molte visto che a settembre Don Party era già in viaggio per il festino nel quale erano nascoste le telecamere delle Iene che lo smascherarono. Oppure tra i membri della Curia doveva essersi diffusa un’epidemia di cecità visto che di tutto il viaggio di Don Luca e dello scopo per cui veniva fatto, erano, ancora una volta stati messi al corrente.

Appellandoci alla misericordia proclamata dal vescovo sarebbe interessante sapere se Don Morini nella sua attuale condizione ancora effettiva di prete continua ad assolvere l’obbligo di dire Messa, di celebrare l’Eucarestia e di impartire i sacramenti e, cosa non meno grave, se continua a percepire lo stipendio che la chiesa corrisponde ai sacerdoti. Il telefono della Curia di Massa da due giorni squilla a vuoto. Ma potrebbe essere solo per mancanza di personale in segreteria.

Ecco il contenuto della mail:

REVERENDISSIMA EMINENZA CARDINALE BENIAMINO STELLA CONGREGAZIONE PER IL CLERO 00120 CITTA DEL VATICANO ROMA

La presente per informarLa che un sacerdote della diocesi di Pontremoli – Massa Carrara da molti anni a questa parte svolge una vita sessuale omosessuale parallela avendo rapporti sessuali occasionali con uomini, nonché rapporti affettivi e sessuali di “fidanzamento” sempre con uomini. Sono in possesso di prove documentali che possono dimostrare quello che dico e che allego nel cd-rom che invio unitamente alla presente missiva.Il sacerdote in questione è:

Rev.Sac GIANLUCA MORINIResidente in: Via Borghetto 111 – CANIPAROLA, 54035 FOSDINOVO (MS). Tel: ………..Parroco della Parrocchia di Sant’Antonio da Padova di Caniparola di Fosdinovo (MS)

Io mi chiamo FRANCESCO M.  e scrivo da Napoli, sono residente in …………… (Napoli), il mio telefono è ……….. Tutte le segnalazioni già pervenute alla Curia di Napoli e di Massa Carrara nelle settimane precedenti sono sempre state effettuate a mio nome. Mi sono sempre identificato, senza nascondermi, proprio per confortare la veridicità delle mie affermazioni e delle prove che ho fornito.Ho avuto rapporti sessuali con questo sacerdote nel 2013 e nel 2015, e solo recentemente ho appreso che si trattasse di un sacerdote, perché all’epoca dei fatti non ero a conoscenza del suo status, in quanto lui si spacciava per un facoltoso magistrato in vacanza a Napoli, dove io risiedo.

Sul mio telefono conservo tutti i messaggi che il sacerdote mi ha inviato (e di cui nel cd rom allego le copie) da cui si evince la veridicità di ogni mia affermazione, e sono disposto a farVi visionare il mio telefono anche da vicino in qualunque momento.In un primo viaggio risalente al 2013 il Morini mi incontrava in una discoteca per omosessuali denominata Macho Lato e sita in Napoli in Via Abate Minichini 62. In un più recente viaggio dell’aprile 2015, invece, mi contattava telefonicamente tramite il ragazzo omosessuale che alloggiava con lui, e suo ospite nella camera di hotel, il cui nome è N. B.

In entrambe le occasioni consumavo con il sacerdote rapporti sessuali nella sua camera di albergo, e non ero da solo, bensì in compagnia di altri ragazzi, pagati sempre del medesimo sacerdote. Il 16 aprile, in particolare, eravamo anche a cena, suoi ospiti, insieme a N. B., presso il facoltoso ristorante napoletano Terrazza Calabritto, in Piazza Vittoria 1/b, dove il Morini era già noto al personale di sala, che lo riconosceva e lo salutava, rammentando le sue visite precedenti nello stesso.In tali occasioni, Don Morini, sempre spacciandosi per un facoltoso magistrato, aveva rapporti sessuali anche con altri ragazzi, che regolarmente frequentava e con cui si recava anche in viaggio all’estero (Barcellona, Londra) e a cui spesso faceva regali molto costosi (telefoni, gioielli).

Lo stesso sacerdote, sempre spacciandosi per un magistrato, si vantava ripetutamente del suo tenore di vita agiato, dei suoi viaggi, e degli innumerevoli ristoranti e luoghi facoltosi che frequentava regolarmente.E’ fondamentale chiarire che la condotta di vita di Don Morini era INEQUIVOCABILMENTE abituale, reiterata, non parentetica e perdurava da ANNI, con consapevolezza, continuità e senza alcun tipo di pentimento né di remora morale.
A conforto di tali affermazioni, fornisco di seguito una serie di particolari raccolti sia personalmente, durante gli incontri e le telefonate con Don Morini, sia tramite gli altri ragazzi che Don Morini frequentava, che io conosco e conoscevo già da prima che entrassero in contatto con Don Morini, in quanto sia io che questi ragazzi, ci prostituiamo regolarmente inserendo annunci su internet dove proponiamo prestazioni sessuali a pagamento. Le prove che fornisco in questa missiva, unitamente alle prove foto e video presenti nel cd-rom allegato, dimostreranno come la condotta del sacerdote fosse abituale, spontanea, non indotta e non provocata da terzi.

Innanzitutto, oltre al numero di telefono “ufficiale” di Don Luca (che comunque veniva utilizzato per telefonare e inviare messaggi ai suoi amanti fissi e occasionali), ci sono altri numeri telefonici in suo possesso, che utilizza saltuariamente come secondi numeri: ……………e………… Talvolta le telefonate partivano anche dal suo numero di casa………. C’è poi il numero del suo “assistente”: L.L. e-mail……….., ovvero il suo factotum per quanto riguarda la gestione dei vari autisti, dei viaggi, dei voli, delle prenotazioni negli hotel e nei ristoranti tutti RIGOROSAMENTE di lusso. Una persona disponibile 24 ore su 24 a cui poter chiedere tutto. Il L. (che risiede non lontano dalla Parrocchia di Don Morini), pur essendo a conoscenza del fatto che il Morini fosse un sacerdote, era suo complice nel prenotare viaggi e soggiorni in Italia e all’estero, e ne è prova il fatto che tali prenotazioni spesso venivano accordate (sempre rigorosamente a spese del Morini), direttamente con i vari accompagnatori occasionali.

ALCUNE PRENOTAZIONI ERANO INTESTATE ALLO STESSO L., CHE GESTIVA IL TUTTO DA CASA SUA (si allegano, a titolo esemplificativo, una prenotazione a Londra emessa a nome Morini ma con l’indirizzo email del L. e uno dei vari biglietti ferroviari emessi dal L. per la tratta Roma – Napoli, quando Don Morini si muoveva verso Roma per incontrare uno dei suoi gigolò napoletani, a cui pagava ovviamente il biglietto del viaggio).Per il noleggio delle auto, tutte di lusso con autisti privati, Don Luca si rivolgeva ABITUALMENTE alla L. S.r.l. – VIA ………….- ORTONOVO Telefono: ………………….Gli autisti cambiavano ad ogni viaggio, perché spesso Don Luca se ne lamentava. Con i ragazzi con cui Don Morini si accompagnava, egli ABITUALMENTE si baciava e scambiava effusioni in macchina in presenza degli autisti. Questo il numero di uno dei tanti autisti: ……………. Si specifica che TUTTI gli accompagnatori di Don Morini (incluso il sottoscritto) erano ragazzi giovani, da lui retribuiti per la compagnia e, soprattutto, per le prestazioni sessuali. Don Morini reclutava i suoi accompagnatori a pagamento generalmente dal sito internet http://www.pianetaescort.com/

I VIAGGI IN ITALIA E ALL’ESTERO SI SVOLGEVANO RIGOROSAMENTE IN HOTEL E RISTORANTI DI LUSSO, e spesso Don Morini acquistava, consumava, ed offriva sostanze stupefacenti quali cocaina ai suoi giovani ospiti. Di tale circostanza si ha prova nel video allegato dove si vede Don Morini consumare e sniffare droga, seminudo, in una camera di hotel di lusso, in compagnia di due giovani accompagnatori. In tale video, presente nel cd-rom allegato, e già fornito via posta elettronica alla Curia di Napoli e alla Curia di Massa Carrara, Don Morini oltre a sniffare cocaina (come si vede negli ultimi secondi, quando si abbassa per sniffare), ne commenta il gusto, paragonandolo al gusto dei capperi, e fa riferimento alle volte precedenti in cui ha fatto uso della sostanza stupefacente, confermando quindi che tale utilizzo era abituale e non nuovo per il sacerdote.Di seguito si elenca qualche data e qualche luogo tra i più recenti, mentre si sono perse le tracce dei viaggi fatti negli anni precedenti con gli accompagnatori precedenti, di cui lo scrivente ha perso il contatto. La effettiva presenza di tali prenotazioni, è facilmente verificabile contattando gli Hotel in questione, e constatando che effettivamente il nome del cliente sia in archivio.  – BARCELLONA dal 24 al 27 marzo  e dal 12 al 15 maggio, entrambi presso Hotel Princesa Sofia. Don Morini era amico della direttrice, tale Alicia. – LONDRA dal 7 al 10 aprile presso Hotel Double Tree by Hilton Hotel, zona Marble Arch. In tale occasione (come in molte altre) Don Morini acquistava oggetti di lusso per il suo accompagnatore. Si allega biglietto con dedica e firma autografa di Don Morini (potete confrontare la calligrafia per verificarne l’originalità) e ricevuta fiscale di 230£ per l’acquisto di occhiali da sole destinati al suo accompagnatore.- ROMA 19 e 20 marzo il viaggio più recente, ma molti altri viaggi sempre all’Hotel Exedra (gruppo Boscolo), in Piazza del Popolo. Lui è amico INTIMO della direttrice generale della catena Boscolo, Signora………….. E’ noto anche presso il negozio “Gente” in Via Condotti a Roma, dove don Morini era solito spendere migliaia di euro in regali destinati ai suoi amanti (si allega fotografia di una borsa contenente regali)- NAPOLI la maggior parte delle prenotazioni era all’Hotel Excelsior (dove è conosciuto), alcune date più recenti 31 marzo 2015, 1 aprile 2015, 16 aprile 2015, 23 aprile 2015.Ma talvolta a Napoli alloggiava anche all’Hotel Vesuvio e al Mercure Angioino (2 febbraio 2013).Sempre a Napoli, in data 24 aprile, alloggiava insieme ad un accompagnatore presso una casa in affitto denominata “La casetta” www.lacasettavacanze.it gestita da ……………..A Napoli è ben noto presso i ristoranti di lusso Terrazza Calabritto (http://terrazzacalabritto.it/) e presso il ristorante dell’Hotel Romeo denominato Il Comandante (http://www.romeohotel.it/hotel/naples/it/Il-Comandante.html), dove rigorosamente si recava con l’autista, nonostante fossero poco distanti a piedi dall’Hotel dove alloggiava.

Il personale dei ristoranti veniva invitato all’ingresso a prendere nota del numero dell’autista, che avrebbero dovuto provvedere a ricontattare alla fine della cena, affinché Don Morini non dovesse disturbarsi in prima persona a contattarlo. Si allegano nel cd rom anche foto del Morini in una camera di hotel in uno dei suoi viaggi, foto in atteggiamenti affettuosi con uno dei suoi accompagnatori, foto esplicite dove Don Morini bacia in bocca uno dei suoi accompagnatori, foto di Don Morini in una piscina termale, foto al centro benessere, foto dal parrucchiere (sempre in compagnia), foto in una discoteca gay, e foto e video a Barcellona dove Don Morini affettuosamente si diverte con uno dei suoi accompagnatoriTale materiale, è stato raccolto solo a partire dagli ultimi viaggi, in quanto ho scoperto che Don Morini fosse un sacerdote soltanto poche settimane fa, in data 27 aprile, allorquando ho ricevuto una sua telefonata da un numero di rete fissa che poi ho scoperto essere quello della Parrocchia di Sant’Antonio da Padova di Caniparola di Fosdinovo (MS).

Il Rev. Morini, in tale telefonata, ed in altre che seguivano ad essa, continuando a spacciarsi per un magistrato, e nell’intenzione di ritornare in vacanza a Napoli, mi diceva che sarebbe stato disposto ad aiutarmi a trovare un lavoro in quanto lui era a conoscenza di posizioni lavorative aperte, a cui poteva raccomandarmi, se io fossi stato disponibile ad avere rapporti sessuali con lui e a inviargli sms espliciti. Di tutte queste mie affermazioni ho tracce nei messaggi che mi ha successivamente inviato sul mio telefono, dal suo numero di telefono…………., pertanto tutto ciò che affermo è facilmente verificabile e non può essere in alcun modo frutto di scherzo, illazione o persecuzione. TALI MESSAGGI SONO INSERITI NEL CD-ROM ALLEGATO.

Ma Don Morini, oltre a frequentare accompagnatori a pagamento, ha avuto per anni anche un amante fisso, per ben 9 anni dal 2002 al 2011 circa e con cui ha condiviso lussuosi viaggi: si tratta anche lui di un prete! Di 30 anni più giovane di lui, e la relazione è iniziata quando il giovane ERA ANCORA MINORENNE. Si tratta di don E. C..Qui potete leggere la notizia di quando è diventato prete, con la presenza di Morinihttp://……………………………………… MA POI DON E.C. HA AVUTO UNA CRISI VOCAZIONALE! Qui potete leggere la notizia di quando ha chiesto la sospensione di un anno da tutti gli incarichi, perché “incompatibili con la sua incertezza interiore”http://……………………………………Ritornando ai fatti odierni, in data 11 maggio 2015 provvedevo ad informare dei fatti sopra esposti la Curia di Massa Carrara, a mezzo e-mail, rivolgendomi all’indirizzo di posta elettronica del Vescovo e a quello del Vicario Generale di Massa Carrara  Don Lucio Filippi. Contestualmente, esponevo gli stessi fatti anche telefonicamente direttamente al Vicario Generale di Massa Carrara  Don Lucio Filippi, il quale non si dimostrava affatto meravigliato né incredulo, confermandomi di aver già ricevuto altre segnalazioni simili alla mia, in particolare riguardanti avvistamenti del Sacerdote Morini all’interno di una macchina di lusso guidata da un autista.Lo stesso  Don Lucio Filippi, telefonicamente, mi confidava che a suo avviso, tali spese del Don Morini, venivano effettuate con il patrimonio parrocchiale, e non con il suo patrimonio personale, questo anche perché le spese superavano di gran lunga i 1000/1500 € mensili di cui solitamente un parroco beneficia.

Come si può vedere dai documenti allegati presenti nel cd-rom, infatti, Don Morini era in possesso di una carta di credito bancaria che gli consentiva una soglia di spesa mensile di 10.000 €. Tale carta di credito veniva spesso utilizzata per effettuare acquisti e pagamenti durante i viaggi. Spesso, però, Don Morini viaggiava anche con un borsello (visibile anche in una delle foto allegate) contenente sempre svariate migliaia di euro in contanti. Tali contanti venivano utilizzati per fare acquisti e, più spesso, per liquidare il compenso pattuito con i suoi accompagnatori per le prestazioni sessuali. In una denuncia effettuata alle forze dell’ordine (che si allega in copia nel cd-rom), don Morini, infatti dichiarava che tale borsello conteneva denaro proveniente dalle offerte dei fedeli e che, durante un viaggio (di cui la Curia di Massa Carrara non ha mai avuto notizia), tale borsello gli veniva sottratto da uno dei suoi autisti.Lo stesso Vicario Generale di Massa Carrara  Don Lucio Filippi, a seguito di tali segnalazioni, mi confermava che sarebbero stati presi provvedimenti ed effettuati accertamenti. Nonostante ciò, l’indomani, in data 12 maggio 2015, Don Morini si apprestava a partire alla volta di Barcellona per l’ennesima vacanza relax in compagnia di due giovani accompagnatori a pagamento. Di tale viaggio, provvedevo nuovamente a dare comunicazione alla Curia di Massa, sia a mezzo email che con telefonate e messaggi sul numero di telefono cellulare del Vicario Generale di Massa Carrara.

Nonostante ciò, DON MORINI PARTIVA UGUALMENTE PER BARCELLONA. Data l’assenza di provvedimenti presi da parte della Curia, che evidentemente aveva lasciato che il Don Morini partisse per l’ennesimo viaggio, provvedevo ad integrare le mie segnalazioni via email con materiale fotografico e con video, tratti direttamente dal viaggio a Barcellona. Tale registrazioni foto e video (che si allegano anche nel cd-rom) venivano effettuate proprio al fine di fornire alla Curia ulteriore materiale probatorio a conforto della già effettuata segnalazione.In nessun modo tale materiale veniva raccolto a scopo di ricatto o di ritorsione: ne è prova il fatto stesso che foto e video venivano scattate a don Morini solo SUCCESSIVAMENTE alla prima segnalazione fatta alla Curia di Massa Carrara.

IL VIDEO DOVE DON MORINI SNIFFA ED OFFRE COCAINA E’ STATO GIRATO, INFATTI, SUCCESSIVAMENTE ALLA PRIMA SEGNALAZIONE ALLA CURIA, E QUANDO LA STESSA CURIA GIA’ ERA STATA INFORMATA CHE DON MORINI SI TROVASSE A BARCELLONA. Al ritorno del viaggio da Barcellona, stante l’assenza di provvedimenti presi dalla Curia di Massa, provvedevo ad informare la stampa locale e nazionale delle mie segnalazioni effettuate e dell’assenza di provvedimenti della Curia. Pertanto, sabato 16 maggio 2015, la notizia veniva pubblicata su diverse testate, e ripresa da ANSA. Ecco qualche indirizzo internet dove si può leggere la notizia.LA NAZIONE: http://www.lanazione.it/massa-carrara/serate-e-vacanze-con-sesso-e-cocaina-si-spaccia-per-giudice-ma-%C3%A8-un-prete-1.958987 e anche http://www.lanazione.it/massa-carrara/preghiamo-per-il-sacerdote-dedito-a-comportamenti-immorali-1.960000IL FATTO QUOTIDIANO: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/16/massa-carrara-sacerdote-si-spacciava-per-giudice-sesso-e-cocaina-in-vacanza/1690596/IL MATTINO: http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/prete-stronca-la-relazione-con-il-35enne-napoletano-che-poi-scrive-al-vescovo-e-ai-giornali/notizie/1357108.shtml IL TIRRENO: http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2015/05/16/news/sesso-droga-e-bella-vita-con-il-prete-la-denuncia-dell-ex-1.11431926 e anche http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2015/05/17/news/chiarezza-e-subito-sulle-accuse-al-parroco-1.11438660 UNIONE SARDA: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/05/16/il_prete_innamorato_di_un_uomo_scandalo_nella_diocesi_di_massa-68-419153.htmlQUOTIDIANAMENTE: http://www.quotidianamente.net/70879/gossip/il-vizietto-del-prete-di-massa-carrara/ QUINEWS: http://www.quinewsmassacarrara.it/incontri-intimi-con-un-prete-arriva-mail-in-curia.htmGABBIANO: http://gabbianonews.tv/edizione/massa-carrara/articolo/sesso-e-cocaina-un-prete-si-finge-giudice-la-diocesi-avvia-un

Nonostante tali segnalazioni, fino al giorno 22 maggio 2015 (quindi dopo le varie segnalazioni e dopo l’uscita della notizia sui giornali), Don Morini provvedeva ad inviare ulteriori sms dal suo telefono ad uno dei suoi accompagnatori, sintomo del fatto che EVIDENTEMENTE, tale telefono sia ancora in suo pieno possesso e che Don Morini si senta ancora una volta legittimato ad agire in maniera contraria alla sua missione sacerdotale.Resto a Vostra completa disposizione per qualunque chiarimento e specificazione in merito ai fatti che Vi ho succintamente segnalato in questa email, ma che posso esporre in maniera più dettagliata e con dovizia di particolari qualora ve ne fosse bisogno.Francesco M.

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