(Francesco A. Grana) Il cardinale statunitense arcinemico di Papa Francesco è il presidente e nel suo comitato scientifico siedono Matteo Salvini e il suo vice, Giancarlo Giorgetti. Ed è proprio al porporato che Arata decide di sponsorizzare un incarico governativo per il il figlio. Il giovane Federico si vantava di essere il tramite tra il leader del Carroccio e Steve Bannon. Al telefono ricordava a Sua Eminenza, con la deferenza che gli era dovuta per via della porpora, “se può fare quel famoso intervento su Giorgetti“. E l’uomo di Chiesa rispondeva rassicurante: “Sì, sì, quando è il momento giusto sono pronto”.