Lascia il carcere e va agli arresti domiciliari don Roberto Elice, il sacerdote palermitano arrestato pochi giorni fa a Roma con l’accusa di avere molestato tre minorenni, quando era parroco di una chiesa a Palermo. Lo ha deciso oggi pomeriggio il gip del Tribunale di Palermo, Roberto Riggio, dopo l’interrogatorio di garanzia di due giorni fa in cui aveva fatto parziali ammissioni delle accuse a suo carico.
Don Elice, come fa sapere il suo legale, l’avvocato Mario Zito, sconterà i domiciliari presso la struttura romana in cui si stava già curando e dove è stato arrestato dalla Squadra mobile di Palermo. L’inchiesta è partita dalla denuncia della mamma di due ragazzi che frequentavano la parrocchia di via Perpignano. Agli atti anche i messaggi choc che Don Elice ha inviato alla signora. Tra le vittime anche un terzo ragazzo che era minore all’epoca dei fatti. Dall’indagine è emerso che la Curia era stata messa al corrente della vicenda. L’ex arcivescovo Paolo Romeo ha detto che non spettava a lui denunciare il prete e che ha contattato la mamma delle vittime.
Palermo – Repubblica