-Redazione- Dall’11 agosto ad oggi, inCongo sono morte almeno 70 persone per la diffusione di una febbre emorragica “di origine non determinata”, nel Nord-est del Paese.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità questa epidemia non ha nulla a che fare con quella di Ebola che sta colpendo Sierra Leone, Liberia, Guinea e Nigeria.
A rendere nota la notizia è stato il ministro della Sanità congolese Felix Kabange Numbi. “Le persone decedute – ha spiegato – avevano sviluppato febbre, diarrea, vomito e in fase terminale vomito di materia nerastra”.
Un rapporto redatto dall’OMS dice che 592 persone hanno contratto la malattia e 70 sono morti: cinque operatori sanitari tra cui un medico.
Un sacerdote che ha parlato con l’agenzia Reuters, ma che vuole rimanere anonimo, ha fatto sapere che la malattia ha colpito diversi villaggi, stimando che i morti possano essere oltre 100.
L’epidemia è iniziata nella provincia remota giungla del Equateur, stesso luogo dove, nel 1976, venne segnalato il primo caso di Ebola, spingendo in questo modo la speculazione che quella in Congo sia la stessa malattia che ha ucciso più di 1.350 persone nell’Africa occidentale.
I sintomi delle due malattie sono simili; essi includono vomito, diarrea ed emorragie interne, ma il tasso di mortalità di questa epidemia di gastroenterite emorragica è molto inferiore rispetto al virus che si sta diffondendo in Africa occidentale.
-22 agosto 2014- articolotre.com