Testimonianze d'amore: Quanto bello sarebbe se pienamente liberi, potessero anche i preti, straordinarie creature…

Ormai mi sono chiusa in un silenzio tombale su questo argomento per me tanto doloroso. Ho 23 anni e a 15 anni ho avuto la mia prima storia con un sacerdote. L’ ho amato veramente tanto e lo amo tutt’ora nonostante tutto. A 18, con un’ altro sacerdote. Non so perchè i percorsi della mia vita si siano intrecciati e intessuti di queste situazioni…ma al di là delle mie dinamiche affettive molto contorte, sviluppatesi da una difficile infanzia(e che ora ho brillantemente superato), resta il fatto che questi poveri uomini, sono tanto bisognosi di affetto che ricercano a volte sottoforma di una sessualità malsana. Quanto bello sarebbe se pienamente liberi, potessero anche i preti, straordinarie creature, scoprire quella parte dell’Amore che viene loro negato per un infondata legge, che provoca solo distruzione di Cuori? Quanto meglio motivati sarebbero nel far del bene, perchè nutriti da un Amore Divino che si fa conoscere secondo un’altra delle Sue molteplici e affascinanti modalità? Vorrei veramente dar voce ai miei pensieri, quelli che mi porto dentro da tanto tempo…Sono vicina ad ognuno di voi preti o meno. Siete delle persone speciali che sanno amare in modo eccezionale. Non scoraggiatevi, ma da Cuori impavidi osate…
Con la speranza che il partito Vaticano, apra gli occhi abbia compassione per i suoi figli. Saluti Giulia.

9 Risposte a “Testimonianze d'amore: Quanto bello sarebbe se pienamente liberi, potessero anche i preti, straordinarie creature…”

  1. Ciao a tutti! Giravo qui e lì e ho scoperto qst blog.. Io sono fidanzata con un ex seminarista..ai tempi in cui cominciamm a frequentarci lui stava ancora in seminario e sono stati periodi duri, sia per leui per capire cosa davvero volesse il Signore da lui sia per me che non potevo far altro che pregare che la situazione si smuovesse un pò. Per tutto il tempo in cui abbiamo vissuto “di nascosto”, ho avuto modo di toccare con mano la realtà dei seminaristi, o comunque dei ragazzi che vivono un periodo di discernimanto per capire il Progetto che Dio ha per loro. Divieti, regole medioevali, controlli che erano un continuo negare della libertà individuale, cellulari controllati, noi siamo stati persino fotografati!!! Roba da telefilm!!! Penso che sin dal principio, i ragazzi che hanno deciso di dedicare la propria vita al sacerdozio siano educati in modo reppressivo, senza capire davvero cosa sia l’amore come possiamo sperare che un giorno diventino veri rappresentatnti del Signore? Come sperare che capiscano due fidanzati che vanno a chiedere un consiglio se loro stessi non sanno cosa vuol dire amare? E anche se il Signore riempie le loro vite e i loro cuori, esiste sempre la persone che ha più bisogno di un’altra di una vicinanaza costante.. L’ignoranza,il bigottismo (si dice così?!) vede i sacerdoti come dei robot, delle persone diverse dalle altre, quando invece sono uguali a chiunque altro, con una sensibilità più spiccata! Non mi sento in peccatp perchè ho amato un seminarista, perchè ci siamo amati.. Era più in peccato chi, solo per non fargli lasciare il seminario cercava di indottrinarlo e spaventarlo! E’ più in peccato chi, pur di “sfornare” un cospicuo numero di sacerdoti, non fa caso alla “qualità”! Dice mia nonna: “meglio un buon marito in più, che un sacerdote represso e sbagliato!!” Sagezza popolare..!!

    Vi ringrazio per avrmi dato la possibilità di dire come la penso apertamente, dopo tanto tempo!!!

    Sono con voi!!!

  2. Cari sacerdoti cattolici latini mi spiace essere costretto a dirvi cio ma tra di voi non c’e comunione e amore ma solo omertà e individualismo. Il papa esiste se esistere voi, vorrei vedere se tutti i sacerdoti della chiesa latina per protestare contro le decisioni del celibato- cosa che riguarda la vostra vita..non la vita di un uomo chiamato Papa- la domenica decideste di tenere le chiese chiuse e di non celebrare messa cosa accadrebbe. Forse qualcosa accadrebbe. Forse non vi rendete conto che il Vaticano ha la sua forza perche esistere voi- siete voi la Chiesa di Cristo non le mura di uno Stato. Ma vi ricattano con la storia dell’obbedienza? Dio non ha mai ricattato nessuno-

  3. Cari preti sposati,

    per testimoniare il Vangelo occorre vestirsi in un modo particolare?

    Se siete sposati e avete un lavoro per mantenervi, non vedo perché vi fate strapazzare dai vostri ex gerarchi.

    Girate per il mondo a testa alta e vivete la vostra vita come meglio credete. Nessuno vi giudicherà male e nessuno potrà fare niente contro di voi.

    La vostra passività, che a me sembra assurda, consente a quelli che vi hanno ingannato da giovani, attirandovi in una trappola dalla quale è difficile uscire, di umiliarvi da adulti.

    So che siete in tanti. Allora datevi da fare. Recidete il cordone ombelicale con madre Chiesa e iniziate una nuova vita.

    Contribuite attivamente alla lotta dei laici per la promozione di un mondo dove ognuno può fare le sue scelte liberamente.

    Vi faccio presente la mia completa disponibilità ad aiutarvi, pubblicando i vostri appelli e le vostre iniziative sul mio blog, che è associato a

    “Clerofobia”.

    Si chiama “trotzky.splinder.com”.

    Vi invito inoltre, per ottenere la massima collaborazione, a iscrivervi al portale laico “www.resistenzalaica.it”.

    Con i migliori auguri.

    trotzky

  4. Caro Fratello, mi scuso con te se le mie parole sono state interpretate in maniera offensiva per la chiesa orientale alla quale tu appartieni. Non era nelle mie intenzioni pensare ad un riciclo di preti sposati latini nella chiesa orientale, mi chiedevo piuttosto che poichè si tratta solo di una disciplina e non di un dogma, i sacerdoti latini che si sposano non potessere servire il Signore in una Chiesa che prevede una disciplina diversa. La Cristianità Universale ci insegna di aprire la porta ad un fratello ,e mi chiedevo se la Chiesa Ortodossa non potesse insegnare questa carità alla Chiesa Latina. Perdonami ma non ho mai pensato di riciclo anche perchè cio sarebbe molto irriverente e irrispettoso sopratutto per i preti sposati latini prima ancora della tua Chiesa Orientale .-

  5. Scusa … ma chi le vuole ! Ne anche noi orientali le vogliono. Non abbiamo bisogno di preti latini riciclati, mica siamo una chiesa spazzatura.

    Per chi ci prendete ! Ci dovevano pensare prima di farsi sacerdoti. Hanno avuto piu di 6 anni per rifletterci su se sposarsi o rimanere celibe e fare i sacerdoti secondo la tradizione latina.

    O ma vedi un puo questi latini … che carità cristiana, vogliono ricilicare quel che da loro non vogliono.

    Fedele di rito orientale (albania)

  6. PERCHE NON PASSATE VOI SACERDOTI SPOSATI COME SACERDOTI NEL RITO ORIENTALE….ME LO SONO SEMPRE CIESTO..NON è POSSIBILE?

  7. ..ma perchè di questa Chiesa di cui ormai tutti hanno qualcosa da dire non si passa dalle parole ai fatti? Come mai i sacerdoti subiscono sempre gli ordini degli alti prelati senza avere la possibilità di rappresentarsi? Ma non è che la Chiesa ha preso troppo sul serio i precetti di Gesu quando parla di pecore..credendo di avere veramente a che fare con un gregge di povere pecore da portare al pascolo? Ho letto che se un sacerdote decide di sposarsi sebbene abbia ottenuto la dispensa..deve lasciare il lavoro di insegnante , ma vi pare cosa dignitosa?In uno stato Costituzionale che difende il diritto al lavoro, in una chiesa che si dice a difesa della famiglia, cosa fa la Chiesa ? Toglie il lavoro e il sostentamento. Ma in quale Chiesa siamo? E poi ci stupiamo che le donne orientali portano il velo? Ma guardiamo la nostra chiesa e ci accorgiamo di quanti veli ogni giorno ci fanno indossare. Allora alzatevi anzi alziamoci tutti in piedi a far sentire la nostra voce, e a far intendere che per pecora Gesù intendeva altro… Vi saluto con affetto..

  8. E’ vero che i sacerdoti hanno bisogno d’amore e sono povere creature, ma… allora se amano veramente perchè non lasciano tutto? Se il Vaticano e Ruini non si decidono a lasciare ai sacerdoti la libertà di scegliere e quindi di sposarsi e rimanere ugualmente nella chiesa, allora è bene che i sacerdoti abbandonino tutto e si dedichino a Dio ugualmente. Non c’è bisogno di diventar preti per dedicarsi al Signore.

    E poi… le gerarchie ecclesiastiche non devono imporre il celibato ai sacerdoti, perchè poi giustamente, i sentimenti repressi si trasformano in devianze e comportamenti antinatura, tanto da diventare poi pedofili. ed è bene quindi che i ragazzi lascino il sacerdozio.

    Mi chiedo… ma è questo il volere di Dio????

    Gesù cristo avrebbe impedito davvero ai preti di sposarsi?

    Non è una legge naturale divina questa, e la Chiesa deve prenderne atto. Tra l’altro, solo nella Chiesa cattolica esiste il celibato. In tutte le altre chiese, i pastori sono normalmente sposati.

    E il guaio è, e che la Chiesa fa credere ai propri fedeli che il prete che si sposi è in grave peccato, ma questo lo fa’, solo perchè gli fa’ comodo, perchè conoscono e sanno che c’è tanta ignoranza in merito.

    CHE LA CHIESA SI SVEGLI UNA VOLTA PER TUTTE!

    BASTA CON I “NO” E LE REPRESSIONI, E NON SOLO PER QUANTO RIGUARDA I PRETI, MA ANCHE PER ALTRE LORO ASSURDE CENSURE.

    CHE IL CRISTIANESIMO SIA AUTENTICO E NON COSTRUITO DA UOMINI, MA DA DIO!! BASTA ATTENERSI AI VANGELI!

    E POI GLI STA BENE CHE NON CI SONO PIù VOCAZIONI.

    LILIANA

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