Taiwan, nuovo raid cinese con aerei e navi da guerra
Pechino provoca ancora. «Taiwan ha fatto decollare i suoi aerei da combattimento, messo in allerta la marina e attivato i sistemi missilistici in risposta alle operazioni dell’Esercito popolare di liberazione cinese che ha mobilitato, in base alle rilevazioni fino alle 6 locali, 34 jet e 9 navi da guerra intorno all’isola». Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Taipei, secondo cui 20 aerei hanno anche superato la linea media intra-stretto, la zona cuscinetto non ufficiale che segna il confine marittimo tra la madrepatria e «l’isola ribelle». Il dispiegamento cinese, tornato su larga scala è maturato in seguito alle polemiche per i contatti tra la presidente di Taiwan, Tsai ing-wen, e il presidente eletto della Repubblica Ceca, Petr Pavel, che hanno avuto un colloquio telefonico, irritando fortemente Pechino per l’implicito riconoscimento diplomatico.
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