Nelle chiese mancano i sacerdoti, Bagnasco “anticipa” la chiamata
Genova – Sul finire della Grande Guerra, erano scesi in campo anche i ragazzi del ‘99. Non c’era tempo da perdere, la Patria aveva bisogno di loro, chiamati a resistere sulla linea del Piave. Cent’anni dopo, il cardinale Angelo Bagnasco, chiamato a guidare le sue (pacifiche) truppe in clergyman in difesa di una Chiesa che si sente assediata dal secolarismo e dal relativismo, ha deciso di anticipare le ordinazioni sacerdotali. Le prossime sarebbero dovute avvenire il 4 giugno 2017, giorno della Pentecoste, come vuole la tradizione: saranno celebrate invece domani alle 15.30 a San Lorenzo, con sei mesi di anticipo.
(in http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2016/11/25/ASO76lIF-sacerdoti_bagnasco_anticipa.shtml)
Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti lavoratori sposati per il problema della mancanza dei sacerdoti potrebbero essere una grande risorsa i preti sposati con un regolare percorso previsto dal codice di diritto canonico: “Siamo pronti a servire nelle parrocchie senza sacerdote. Rinnoviamo nuovamente l’offerta di collaborazione a Papa Francesco e ai Vescovi italiani”.