Usa: bufera su de Blasio, fa rilasciare prete ‘amico’
(AGI) – New York, 13 feb. – Bufera sul sindaco di New York, Bill de Blasio, coinvolto in quello che sembra, a poco piu’ di un mese dal suo insediamento, il suo primo scandalo. Secondo fonti della polizia, de Blasio e’ intervenuto personalmente per far rilasciare un pastore suo sostenitore e membro del team di transizione, arrestato lunedi’ sera a Brooklin. L’uomo, Bishop Orlando Findlayter, 50 anni, afroamericano e’ stato fermato alla guida senza patente (che gli era stata ritirata per un problam di assicurazione d’auto) subito dopo aver effettuato un’inversione ad ‘U’. Una volta in commissariato, scrivono la Cnn e i media della Grande Mela, dagli archivi della polizia e’ emerso che era ricercato per non essersi mai presentato in aula per rispondere a due mandati di comparizione che aveva ricevuto per schiamazzi e molestie lo scorso 16 ottobre, riferisce il tabloid New York Daily News. Normalmente l’uomo avrebbe dovuto trascorrere la notte di lunedi’ in guardina per comparire l’indomani davanti al giudice. A quel punto il sindaco ha chiamato poco dopo mezzanotte il capo ufficio stampa della Nypd, Kim Royster, sul suo cellulare per chiedere informazioni sul caso. Quest’ultima ha subito chiamato il vice comandante del 67esimo commissariato dove si trovava Findlayter, Kenneth Lehr. Royster ha chiesto, “perche’ abbiamo un sacerdote in guardina per la notte?”. A quel punto si sa solo che Findlayter e’ stato immediatamente rilasciato dopo essersi assunto l’impegno solenne di presentarsi l’indomani (ieri) per rispondere ai due mandati di comparazione sempre pendenti. Cosa che si e’ guardato dal fare. Phil Walzak, portavoce del sindaco, si e’ limitato a confermare la telefonata affermando che de Blasio si e’ limitato “a chiedere chiarimenti sulla voce dell’arresto di un rispettabile uomo di chiese locale”. (AGI) .