Ministero pastorale senza discriminazioni. Si in Norvegia
La notizia non dovrebbe sorprendere, vista l’apertura già dimostrata da queste comunità protestanti, che smentiscono la posizione di chiusura della chiesa cattolica e degli ortodossi rispetto a gay e lesbiche. In ogni caso, ognuno in casa propria fa come crede, rimane il fatto che con 50 voti faviorevoli su 84 il Sinodo ha cambiato le regole in vigore finora, lasciando ai singoli vescovi la responsabilità di decidere se un’ordinazione del genere sarebbe accolta serenamente dalla comunità. Quindi, niente divieti a priori.