Don Chiarenza torna ad Acireale
Niente di male, insomma, ma qualcuno storce il naso. Roberto Mirabile, presidente della “Caramella buona onlus”, l’associazione che in questi anni ha sostenuto e spinto alla denuncia Teo Pulvirenti, trova sì lecito che Don Chiarenza, da libero cittadino, torni in città, “ma trovo di pessimo gusto che, in suo onore, si organizzi una sorta di festa tra pizza e colombe pasquali, quando, è vero, ancora solo ipoteticamente ma ricordiamo, con un’indagine in corso, si è accusati di tale infamia e ci sono persone che stanno realmente soffrendo”.
Roberto Mirabile, secondo la ricostruzione del giornale catanese, farebbe riferimento a una cena, avvenuta martedì sera, fra Don Carlo, il fratello, qualche amico e alcuni componenti della commissione per i festeggiamenti di San Sebastiano. Per il presidente dell’agguerrita associazione anti-pedofilia, insomma, non c’è proprio nulla da festeggiare.
livesicilia.it
12 Aprile 2012 ore 18:37