Vaticano, il docu-film “Dietro l’altare” riapre un caso di pedofilia in Francia: i sospetti su Papa Francesco
Arrivano nuove terribili accuse di violenze e abusi sessuali su minori contro il Vaticano, gettando un’ombra di sospetto su Papa Francesco. Le testimonianze clamorose raccolte in un docu-film hanno riaperto il caso Barbarin, il cardinale di Lione accusato di non essere intervenuto contro un prete pedofilo.
La pellicola “Dietro l’altare” racconta un’inchiesta internazionale svolta dallo storico John Dickie sui casi di pedofilia nella Chiesa cattolica, sviluppata tra la Francia, l’Italia, gli Stati Uniti, la Germania, l’Honduras e l’Argentina. Come sarà mostrato su Sky il 26 luglio alle 21.10, il film punta il dito proprio contro Bergoglio, colpevole di non aver ancora dato vita al tribunale vaticano che avrebbe dovuto processare i vescovi accusati di atteggiamenti omertosi verso religiosi riconosciuti pedofili.
Solo lo scorso anno Papa Francesco aveva annunciato il progetto sotto la responsabilità della Commissione pontificia per la tutela dei minori. L’idea però sarebbe rimasta dimenticata e taciuta, mentre secondo Dickie: “Vescovi e cardinali omertosi sono stati pure promossi”. Il docu-film denuncia anche l’impossibilità di ottenere dati certi in Italia sui preti ridotti allo stato laicale dopo aver avuto problemi con la pedofilila.
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