Ecco quindi, che tra i “segni” che non saranno cancellati dalla memoria collettiva, l’evento giubilare più piccolo, il semplice incontro che papa Francesco ha fatto la scorsa settimana in una casa della periferia romana con 7 ex preti sposati e le loro famiglie. Mai in passato un pontefice aveva fatto visita a famiglie di sacerdoti che avevano lasciato l’abito talare.
«Un segno di grandissima misericordia e di vicinanza a chi in passato era stato sempre messo da parte nella vita della Chiesa, come gli ex preti, abbracciata dal Papa come un padre abbraccia i propri figli più provati, un incontro con cui il Santo Padre ha voluto farci capire che nella Chiesa nessuno deve sentirsi escluso», commenta l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Comitato organizzatore del Giubileo.
E proprio il movimento dei sacerdoti lavoratori sposati che ha rilanciato in questi ultimi mesi la questione della riammissione dei preti sposati nelle parrocchie con 4 interventi televisivi del fondatore l’ultimo in ordine di tempo l’intervento a Pomeriggio 5 del 21 Novembre 2016 visibile da qui >>> http://www.video.mediaset.it/video/pomeriggio_5/full/lunedi-21-novembre_666116.html