Lo affermò in una conversazione con il rabbino Abraham Skorka, rettore del Seminario Rabbinico Latinoamericano, raccolta nel libro “Sobre el cielo y la tierra”, pubblicato nel 2012 dalla casa editrice Sudamericana (http://www.edsudamericana.com.ar).
L’associazione dei sacerdoti lavoratori sposati ha ripreso alcune affermazioni da Cardinale di Papa Francesco sul celibato dei preti…
In una conversazione con il rabbino Abraham Skorka, rettore del Seminario Rabbinico Latinoamericano, raccolta nel libro “Sobre el cielo y la tierra”, pubblicato nel 2012 dalla casa editrice Sudamericana (http://www.edsudamericana.com.ar) affermò: ” I ministri cattolici hanno scelto il celibato a poco a poco. Fino al 1100 c’era chi optava per il celibato e chi no. In seguito, in Oriente si è seguita la tradizione non celibataria, come opzione personale, e in Occidente il contrario. È una questione di disciplina, non di fede. Si può cambiare”.
La nostra associazione di preti sposati in Italia rilancia a Papa Francesco la proposta di cambiare la disciplina sul celibato dei preti invitandolo a riaccogliere nel ministero i preti sposati…
@franca: che il ministero si eserciti meglio ne dubito visto che avere una donna è un problema per la moralità e la purezza e un sacerdote deve essere puro per Dio. Se si accetta che i sacerdoti non sono operatori sociali, ma ministri del culto si capisce che non è una legge “contro natura” ma un buon banco di prova per rinunciare ai piaceri mondani, la qual via è incompatibile con il sacerdozio. Ciò detto si può ovviamente cambiare, non per la motivazione che lei vorrebbe però.
la speranza è che davvero questo papa possa eliminare questa legge senza senso contronatura e antievangelica , si può svolgere benissimo il ministero sacerdotale essendo sposati anzi lo si fa meglio!