Quest'oggi gli inquirenti che da mesi stanno seguendo le indagini relative al delitto di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana uccisa lo scorso 26 agosto, si sono recati in Germania per interrogare Vanessa Cerra, la commessa di Giovanni Buccolieri, il fioraio di Avetrana, che qualche mese fa aveva dichiarato di aver visto Cosima Misseri, zia di Sarah, inseguire la nipote, il giorno dell'omicidio, e costringerla a salire nella sua auto, dove all'interno c'era Sabrina Misseri ad attenderla. Vanessa Cerra è una delle tre persone alle quali il fioraio aveva raccontato dell'episodio, le altre due sono sua moglie e un suo amico. L'uomo successivamente ha però ritrattato tutto dichiarando che si trattava di un sogno. La Cerra, che ora vive in Germania per motivi di lavoro, dovrà quindi chiarire agli inquirenti se Giovanni Buccolieri le riiferì sin dall'inizio di un sogno o se aveva realmente visto Cosima inseguire Sarah quel maledetto 26 agosto 2010. Ricordiamo che Cosima Serranno è stata arrestata da circa un mese con l'accusa in concorso di omicidio. La donna, per l'accusa, avrebbe aiutato la figlia, Sabrina, ad uccidere la povera Sarah. E se la testimonianza del fioraio risulterà essere attendibile gli investigatori potrebbero prendere anche in considerazione l'ipotesi che Sarah sia stata uccisa stesso nell'auto di zia Cosima e non nel garage di Villa Misseri, come si è detto fin dall'inizio. Intanto Michele Misseri tornato in libertà continua a dichiararsi colpevole. L'uomo, marito di Cosima e padre di Sabrina, secondo il Gip, non avrebbe partecipato al delitto ma avrebbe avuto un ruolo fondamentale nell'occultamento del cadavere della nipote nel pozzo di Contrada Mosca, il luogo dove il corpo senza vita della quindicenne è stato ritrovato un mese dopo la sua scomparsa.
Federica Izzo / ciaopeople
28 Giugno 2011