Tanti appuntamenti per cercare il senso profondo dell’esistere, da venerdì 23 a domenica 25 maggio, con la prima edizione del Festival biblico a Rovigo. Aprirà l’evento un confronto alle ore 18 nel Salone del grano della Camera di commercio dal titolo “Scritture: Dio e l’uomo si raccontano” e chiuderà la rassegna domenica alle ore 18 l’appuntamento all’insegna dell’ecumenismo e del dialogo interculturale ed interreligioso “Un ebreo e un cristiano raccontano la Bibbia”
Rovigo – E’ iniziato il conto alla rovescia per la prima edizione del Festival biblico di Rovigo. La città, infatti, si sta preparando ad ospitare mostre, visite guidate, concerti, conferenze, attività per bambini, laboratori, ritiri spirituali e lectio magistralis. Oltre 20 gli appuntamenti in programma da venerdì 23 a domenica 25 maggio prossimi nel centro cittadino.
Ad aprire l’evento che porta il titolo “Scritture: Dio e l’uomo si raccontano”, nel Salone del grano della Camera di commercio, alle 18 di venerdì, è il confronto tra Gianni Riotta giornalista di fama internazionale ed il monaco camaldolese padre Franco Mosconi, già priore di Camaldoli. Con punti di vista diversi, i due relatori parleranno del senso del racconto e del raccontarsi in un lungo excursus che da Abramo arriva all’uomo contemporaneo.
E’ sempre il confronto tra prospettive e linguaggi diversi ad animare l’appuntamento clou di sabato, sempre alle 18 e sempre nel salone del Grano. Protagonisti della lectio magistralis di sabato sono infatti Piero Benvenuti l’astrofisico dell’Università di Padova e Tomasz Trafny, segretario di Monsignor Ravasi presso il pontificio Consiglio della cultura. Titolo del loro incontro è: “Genesi e Big Bang, parallele convergenti”.
All’insegna dell’ecumenismo e del dialogo interculturale ed interreligioso è l’appuntamento che domenica alle 18 chiude la rassegna: “Un ebreo e un cristiano raccontano la Bibbia”. Qui, il senso del racconto del “Libro dei libri” è spiegato dalle parole di Lidia Maggi pastora evangelica, Piero Stefani biblista cattolico, dell’ebreo Vittorio Robiati Bendaud e del prete ortodosso Claudiu Savin.
Molti altri sono gli incontri della tre giorni di Rovigo, tutti caratterizzati dalla volontà di contribuire alla ricerca di senso della vita e dell’esistere. Tra gli altri: l’appuntamento con Carlo Molari che sabato mattina al Ridotto del Sociale parlerà di “Custodia o abuso del creato?”. Le visite guidate al Ghetto ebraico con Valeria Tomasi e alle Bibbie istoriate del Cinquecento con Adriano Mazzetti e don Bruno Cappato. L’appuntamento con Livio Ferrari e don Dante Bellinati per ascoltare il racconto degli ultimi: dei carcerati e dei poveri. E la riflessione spirituale guidata da suor Maria Caracciolo.
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