L’Osservatore Romano
(Antonella Lumini) La Chiesa della misericordia, per affermarsi concretamente nella prassi, ha necessità di incrementare e far fiorire al suo interno esperienze di maternità spirituale che investano e valorizzino le donne secondo le loro più connaturate potenzialità.
Come Maria ha ricevuto l’annuncio della sua divina maternità, ogni donna deve cominciare a sentirsi investita dall’annuncio di un maternità spirituale che desidera incarnarsi in lei. C’è una maternità biologica, psichica, ma solo la maternità spirituale può far crescere figli e figlie di Dio. E proprio questo periodo storico di disillusione e grande smarrimento, deve essere recepito come tempo propizio allo Spirito e alla sua universale azione di misericordia.
Come Maria ha ricevuto l’annuncio della sua divina maternità, ogni donna deve cominciare a sentirsi investita dall’annuncio di un maternità spirituale che desidera incarnarsi in lei. C’è una maternità biologica, psichica, ma solo la maternità spirituale può far crescere figli e figlie di Dio. E proprio questo periodo storico di disillusione e grande smarrimento, deve essere recepito come tempo propizio allo Spirito e alla sua universale azione di misericordia.