Ciao. Sono un ragazzo di trent’anni del nord Italia. In questi mesi, sto vivendo anch’io il "trauma" di essere improvvisamente a margine della Chiesa, dopo esser stato uno stimatissimo presbitero per 13 mesi.
Non entro nel merito di questioni specifiche e personali, prima di tutto perchè, sono onesto, ho paura, e in secondo luogo perchè al momento non ho alcun impedimento ufficiale e considerando che non ho una relazione con una ragazza, sono da considerasi un "autosospeso" dall’esercitare il ministero, piuttosto che un "ex-prete".
Scrivo soprattutto per trovare solidarietà da chi è già passato da questo terribile percorso e per avere qualche "dritta" rispetto alla possibilità di ricrearmi una vita… serena.
Mi ritrovo, infatti dopo sette anni di seminario e un baccelierato in Teologia a non sapere in che modo potrei trovare un lavoro sufficientemente dignitoso e avrei piacere di conoscere se esistono delle possibilità o percorsi che potrebbero fare al caso mio.. E’ infatti, estremamente difficile, riuscire a trovare spazi per situazioni come questa, in cui tutto viene messo a tacere in ogni modo..
Grazie dell’attenzione (…)
figliuolo! ti sei messo nei guai. L’Italia Concordataria non fa per te!
Ci vorrebbero tanti Zapatero in Italia per correggere le mostruose Leggi dello stato, emanate via via di combutta col Sacro Vaticano. Un Amico.
Caro amico, mi dispiace quanto ti e’ accaduto, non riesco a capire come mai un ragazzo che studi teologia e desideri diventare sacerdote all’improvviso voglia cambiare vita??? Avevi pensato ai probabili problemi che avresti potuto incontrare?? un bacio e ti auguro tutto il bene possibile e magari una bella e dolce ragazza!!!
carissimo, sono stato in seminario tre anni e conosco un ragazzo nella tua stessa situazione. dopo 11 mesi ha lasciato la parrocchia e si è dato alla pazza gioia, così lui mi dice… ti sono vicino nella preghiera sperando che qualcosa possa cambiare in quesyta nostra Chiesa.
ti sono vicino alessandro