È stata la classica “mazzata”, quella che nessuno si aspetta: in Vaticano non si parla d’altro. Papa Francesco pubblicherà un altro libro, e dai cosiddetti sacri palazzi spifferano che sarà una casa editrice americana a dare alle stampe quelle che vengono anticipate come «le sue memorie». Apriti cielo: l’indiscrezione è arrivata in tempo reale alle Edizioni Paoline, che devono il loro fatturato (e la loro esistenza) grazie ai libri “papali”. Tra il panico e la disperazione, nell’ambiente vaticano nessuno riesce a spiegarsi la decisione di Bergoglio di pubblicare con una società statunitense, pensando anche alle critiche che da sempre rivolge al capitalismo, in particolare quello a stelle e strisce. Intanto, chi ci rimetterà sono le Edizioni Paoline, prive di una “entrata” che poteva permettere di andare avanti senza traumi. Qualcuno scommette che sarà l’ultimo libro di papa Francesco, e questo accrescerà le vendite…
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