Incontri sessuali tra sacerdoti e giovani. In cambio, i partner ricevevano regali: quasi sempre soldi. La vicenda, tutta consumatasi a Napoli, è finita in un dossier consegnato al cardinale Crescenzio Sepe. Gli incontri, come pubblicato dal Mattino, iniziavano nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone e finivano in un appartamento dove si consumavano i rapporti a luci rosse. Nel faldone consegnato al cardinale, contenente date, fatti e anche qualche testimonianza diretta, c’è soprattutto il nome di un sacerdote che sarebbe il fulcro dell’intero caso. E’ lui l’accusato principale del dossier, che rivela come il prete avrebbe pagato diversi ragazzi per ottenerne in cambio rapporti sessuali. A confermare l’esistenza di questo giro di incontri c’è anche un 28enne che ha rivelato di aver avuto più di un incontro a luci rosse con il sacerdote ottenendo in cambio del denaro. La vicenda segue un altro caso, scoppiato lo scorso anno, quando finirono in rete le foto di un prete salernitano seminudo che ballava a una festa “gay-friendly” a Napoli.
corriere.it