Erik, nato dalla violenza di un prete pedofilo

A Le Iene Show è appena stata raccontata una storia – l’ennesima purtroppo – di violenza sessuale da parte di un prete, Don Pietro. La vittima era una ragazzina di 14 anni, che a causa di quella violenza è rimasta incinta ed ha avuto un bambino, Erik Zattoni, che ora ha poco più di 30 anni. E la storia, raccontata da Pablo Trincia, è assolutamente documentata, visto che qualche anno fa Erik ha richiesto che il prete si sottoponesse al test del DNA, che ha confermato la paternità.

La vicenda è agghiacciante: dopo aver subito la violenza, la ragazzina è stata costretta a tacere sotto minaccia di sfratto, dato che abitava nelle case della parrocchia. Quando la storia è però venuta a galla e il bambino è nato, i parenti sono andati dal prete e poi hanno tentato di agire per vie legali, non solo senza ottenere nulla, ma venendo anche allontanati dall’abitazione.

Anche Erik, appena l’età lo ha consentito, ha cercato di far valere i propri diritti, sia morali che economici, ma con scarsi risultati, se non la conferma della paternità. Da parte della Chiesa, interpellata innumerevole volte dalla famiglia, è arrivato solamente un “ammonimento” al prete, con la sollecitazione a prendersi le proprie responsabilità affettive (!) verso il ragazzo, nei limiti del possibile.

Il violentatore, seppure in pensione, è ancora ufficialmente un prete, nonostante la Chiesa e tutti i superiori – con i quali lo stesso Trincia ha parlato – fossero a conoscenza dell’accaduto. Erik e la Iena sono anche andati alla casa di riposo dove vive Don Pietro: quest’ultimo li ha allontanati senza fare dichiarazioni, se non quella di sentirsi in pace con la propria coscienza.

Da 30 anni la madre di Erik vive nell’angoscia dopo quanto le è accaduto e il figlio sta cercando di lottare per lei. Il servizio si è chiuso con un appello lanciato a Papa Francesco, che nei primi mesi di pontificato ha mostrato una certa apertura verso la problematica dei preti pedofili e della violenza. Chissà se a questa terribile vicenda – uguale purtroppo a molte altre – sarà finalmente data la giusta importanza.

ascoltitv.it

Una risposta a “Erik, nato dalla violenza di un prete pedofilo”

  1. La pedofilia è da condannare sempre e fa un po strano che la famiglia non si sia rivolta prima alle forze dell ordine. …
    La reazione della Chiesa poi di fronte alla nascita di un figlio di prete rimane assurda nella sua ipocrisia ma sempre coerente nell’allontanare la donna additandola come unica colpevole e abbandonandola a sé stessa sia nel mantenimento del figlio (il prete viene sospeso così non riceve più alcun sostentamento e agli occhi di un tribunale è indigente x il mantenimento del figlio) che nell’ appoggio morale e psicologico. Assurdo oltre che disumano!
    In questo caso dell articolo un aggravante molto pesante rimane la pedofilia che ripeto sarebbe dovuto esser stato perseguibile penalmente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traghettilines BOMPIANI 1+1 Abbonanti ad un 2024 di divertimento - Mirabilandia Pittarello - Saldi fino al -70% Frigo vuoto e voglia di vino? Te lo consegniamo in 30 minuti alla temperatura perfetta! Duowatt - Banner generici con logo Tekworld.it Bus Terravision Aeroporto Milano Malpensa Plus Hostels Transavia 2021 Radical Storage Bus notturno Fiumicino Aruba Fibra veloce Hosting Aruba - Scopri di più