“L’aspetto che problematizza in misura angosciante l’odierno quadro europeo, in previsione delle imminenti consultazioni elettorali nel maggio 2019, è l’evidente mancanza di opzioni terze rispetto alle attuali in campo; del tutto inaccettabili per un democratico alla ricerca di AltraPolitica”
Il Movimento Internazionale dei Sacerdoti Lavoratori SPosati rilancia alcune tesi di Micromega e “prendendo atto che a breve non si concretizza nulla di effettivamente spendibile, bisognerebbe cominciare a ragionare su tempi medi. Dunque lavorare per effettive aggregazioni coerenti con l’idea di un cambiamento come riscossa democratica, rivitalizzando l’idea di Europa prima della crisi del 2008. E nel breve sostenerne le prime avvisaglie. Progetto che potrebbe trovare naturali interlocutori in terra iberica (Podemos, Barcelona en comù, i socialisti portoghesi di Antonio Costa) e radicarsi altrove nelle sensibilità ambientaliste (critiche ma non sfasciste, seppure poco orientate al sociale) che in Germania sono in piena rinascita”.
L’Italia, che fu all’avanguardia nella polemica contro l’involuzione del ceto politico in Casta, può dare un contributo a un tale disegno: “come preti sposati impegnati per i diritti civili e religiosi siamo pronti a candidarci con il nostro responsabile per le prossime elezioni”.
Per maggiori informazioni
sacerdotisposati@alice.it