La nuova vita da papà dell’ex prete di Castellammare. Pasquale Somma: «Ho provato vergogna, don Ciotti mi ha aiutato»
«Ero un prete, oggi sono un padre di una figlia meravigliosa. Ho provato “scuorno” e mi sono allontanato». Pasquale Somma ex parroco della chiesa del Carmine a Castellammare di Stabia decide di «uscire allo scoperto», dopo mesi di silenzio, raccontando la sua storia attraverso un blog. La storia di un uomo che per quasi un decennio è stato uno dei preti più amati dagli stabiesi, soprattutto dai giovani, perché era capace d’interpretarne i bisogni, di aiutarli, di organizzare attività che li tenessero lontani dalla strada. Lui, giovane parroco di Pimonte, aveva cominciato dalla chiesa del rione San Marco, arrivando a far breccia con il suo modo di fare in quartieri difficili come l’Acqua della Madonna e il centro antico. Poi, quando ancora era sacerdote, è cominciata la storia d’amore con una ragazza stabiese che ora è diventata la madre di sua figlia. (metropolisweb.it)
La notizia è stata commentata dal movimento internazionale dei sacerdoti lavoratori sposati: “Fa bene don Ciotti ad aiutare i singoli preti-papà. Occorre rialimentare il dibattito sul celibato dei preti e sulla riforma del sacerdozio. I preti sposati, che hanno un regolare percorso, sono una ricchezza nella Chiesa e dovrebbero al più presto essere riaccolti nel ministero”.