Chiesa di Milano
(Luisa Bove) «Vi ringrazio dell’accoglienza. Io mi sento a casa con voi», ha detto papa Francesco ai 130 detenuti e detenute che dalle 10.30 lo attendevano nella “rotonda” di San Vittore. E poi ha aggiunto: «Gesù ha detto: “Ero carcerato e tu sei venuto a visitarmi”. Voi per me siete Gesù, siete fratelli. Io non ho il coraggio di dire a nessuna persona che è in carcere: “Se lo merita”. Perché voi e non io? Il Signore ama me quanto voi, lo stesso Gesù è in voi e in me, noi siamo fratelli peccatori. Pensate ai vostri figli, alle vostre famiglie, ai vostri genitori. Voi che siete il cuore di Gesù ferito».