Angola, abolita la dicitura “vizi contro natura”. L’omosessualità è legale
La Repubblica
Non è tutto: finisce in carcere chi discrimina. L’Angola è il secondo Paese tra le ex colonie portoghesi africane, che decriminalizza l’omosessualità dopo São Tomé e Principe — L’omosessualità non è più reato in Angola. Non solo: è punibile con il carcere, fino a due anni, la discriminazione basata sull’orientamento sessuale. Lo ha deciso il Parlamento di Luanda che ha adottato il primo Codice penale del Paese da quando ottenne l’indipendenza dal Portogallo nel 1975.