La congiura contro sindaco Marino ha due nomi precisi che hanno agito con perfetta sintonia e totale determinazione: Renzi e papa Francesco
La campagna denigratoria contro Ignazio Marino è stata ben orchestrata e anche giornali nazionali si sono accodati.
Ma la congiura ha due nomi precisi che hanno agito con perfetta sintonia e totale determinazione: si tratta di Renzi e di papa Francesco.
“Il pontefice mi rimproverò aspramente per il registro delle coppie omosessuali e il PD mi chiese di sparire a Filadelfia”.
Avevo da una voce vaticana ben collocata e ben nascosta le notizie precise della grave e vergognosa complicità di papa Francesco. Qualcuno mi accusò di pura fantasia: ora le notizie emergono e la fine del mandato del sindaco Marino è stata determinata da una vile alleanza tra il papa e il premier.
Si tratta di una delle pagine più sconcertanti di questo pontificato. Sta a dire che il papa re c’è ancora, con buona pace di coloro che non sanno che osannare. Si vuole bene alla propria chiesa e ai suoi pastori quando si riconoscono volentieri gli aspetti positivi, ma anche quando con dolore si denunciano gli aspetti antievangelici.
don Franco Barbero