Francesco “apre” ai pentacostali: lunedì 28 luglio l’incontro a Caserta
Caserta – Il Papa tornerà prestissimo a Caserta. Lunedì infatti Bergoglio incontrerà i membri della Chiesa della riconciliazione, chiesa evangelica pentecostale di cui è leader il pastore Giovanni Traettino. Ad attenderlo ci saranno 350 persone, una lista blindatissima, inizialmente di 250 fedeli, lievitata di un altro centinaio con l’aggiunta anche di alcuni pastori evangelici vicini a Traettino provenienti dagli Stati Uniti. Dopo l’incontro con la comunità, il Papa si tratterrà a pranzo con Traettino e altri pastori nella foresteria. Poi rientrerà in Vaticano.
I «semi» dell’incontro di lunedì risalgono al 1998, quando Bergoglio incontrò in Argentina diversi pastori evangelici tra cui Traettino. Ne nacquero buoni rapporti poi ravvivati da una recente visita di Traettino in Vaticano da cui è nata l’idea di una visita dello stesso Papa alla comunità casertana pentecostale. L’iniziativa non ha mancato di sollevare polemiche e obiezioni più o meno velate, soprattutto tra gli stessi evangelici che rappresentano una realtà ampia e variegata. Alcune chiese non condividono un’apertura di dialogo così profonda con il Papa, visto come l’emblema di una autorità non riconosciuta ed anche osteggiata. Il dibattito corre sui siti Internet specializzati e testimonia di come ancora una volta i gesti di Francesco rompano schemi consolidati. Il sito Notizievangeliche.com, ad esempio, parla della «preghiera» di Traettino «con il suo fratello “papa” Francesco», come di «una cosa scandalosa, una vergogna, una cosa gravissima che porta discredito alla via della verità».
La Chiesa evangelica della Riconciliazione presieduta da Traettino, uno dei leader evangelici più impegnati nel dialogo con i cattolici, è una delle decine di espressioni del pentecostalismo presenti in Italia, concentrate in gran parte nelle aree meridionali in quanto eredi di comunità fondate da emigrati di ritorno dagli Stati Uniti. Oltre che a Caserta ha sedi in altre 30 città. Traettino, tra le altre cose, è coordinatore permanente della Iaf (International Apostolic Fellowship), organismo di comunione tra ministri apostolici presenti nei cinque continenti, presidente della Facoltà di Teologia biblica «Gesù è il Signore», direttore dell’Istituto di Studi storici e teologici «Giovanfrancesco Alois», e co-presidente della Cci-Consultazione Carismatica Italiana.
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