Le foto del Taitanic scattate da un gesuita
A cento anni dal tragico evento, sono stati resi pubblici gli scatti fotografici realizzati a bordo del “Titanic” da padre Frank Browne, un sacerdote gesuita appassionato di fotografia, che servirono anche allo stesso regista James Cameron, per girare il pluripremiato colossal del 1997 con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet oggi nuovamente nelle sale in versione 3D.
Padre Frank Browne era a bordo del “Titanic” e fece diverse fotografie di passeggeri ritratti durante la giornata tipica a bordo della lussuosa nave da crociera. Circa un’ottantina di fotografie che sono oggi una delle ultime testimonianze della vita di bordo pochi giorni prima dell’affondamento in cui persero la vita 1517 persone.
Padre Browne si salvò grazie al dovere di obbedienza che aveva nei confronti dei propri superiori. Si trovava sul “Titanic” per benevolenza di uno zio che gli ofrì un biglietto per la prima tappa del viaggio, ovvero da Southampton a Queenstown, in Irlanda. Successe che durante una sera a cena, chiacchierando con altri due ospiti, riuscì evidentemente simpatico, tanto che gli venne offerta la prosecuzione del viaggio fino a New York. Il sacerdote insieme ai suoi nuovi amici telegrafò ai propri superiori a Dublino, chiedendo il permesso di proseguire la traversata. La risposta giunse il giorno seguente: “Ti ordino di scendere da quella nave“. Padre Browne dovette obbedire, e il proprio attaccamento probabilmente gli salvò la vita. Morì nel 1960 e il suo archivio fotografico fu ritrovato da un confratello in uno scantinato, in un baule contenente circa 40mila fotografie. Tra tutte riuscì a recuperare anche quelle del Titanic, diventate un patrimonio comune e oggi conosciute in tutto il mondo.
ogginotizie.it 25 Aprile 2012 ore 06:24