Certo lo spettacolo della casta magnona, e di questi tempi, è insopportabile. Ma anche il metodo ha i suoi bei limiti. Tant’è che s’è innervosito anche Di Pietro, pare.

Francesco Barbato
deputato dell’Italia dei Valori
Descamisado, descamisadissimo, Francesco Barbato. Un centravanti di sfondamento sempre pronto a impugnare alla camera le battaglie dell’Idv a suon di provocazioni che non di rado finiscono in rissa. Come quella volta – era il luglio 2010, si discuteva un disegno di legge promosso dall’allora ministro della gioventù Meloni – che attaccando gli ex An rimediò un ceffone (e quindici giorni di prognosi) da Carlo Nola. O come quando – novembre 2010, si parlava di monnezza campana – dopo aver tirato fuori un sacchetto dell’immondizia ne rimediò degli altri da alcuni esponenti del Pdl.
La lista è lunga. E del resto il movimentismo è nel suo dna politico. Campano di origine, ex Psi di matrice lombardiana, Barbato diventa sindaco di Camposano sull’onda di Mani Pulite, nel 1992. Alla vis moralizzatrice affianca un forte impegno antimafia. Dopo un lungo cursus honorum nelle istituzioni locali – con incarichi nell’Anci – è fra i promotori della lista civica nazionale di Elio Veltri e Oliviero Beha che nel 2008 si presenta alle elezioni in apparentamento con l’Idv, dove si colloca nell’ala “sinistra”.
La sua ultima trovata sono le riprese a tradimento delle imbarazzanti confessioni di riconoscibilissimi colleghi deputati sulle autentiche ragioni – il vitalizio – del loro sostegno al morente governo Berlusconi, andate in onda su la 7 (Gli intoccabili di Gianluigi Nuzzi). Loro parlavano, lui filmava senza che lo sapessero.
Stesso metodo utilizzato per gli appartamenti dei questori della camera, assegnati gratis. Un’altra che di provocazioni se ne intende, Alessandra Mussolini, lo ha denunciato pubblicamente, chiedendo al presidente della camera di intervenire: «Perché sono illegali». Fini ha disposto un’istruttoria dei questori, perché Barbato ha violato il regolamento di Montecitorio.
Lui ha già detto che li ricusa, perché «sono parte in causa». E si infiamma la polemica. Si arrabbiano i pidiellini, s’infuriano – va da sé – gli Scilipoti. Ma si innervosisce anche il centrosinistra. Certo lo spettacolo della casta magnona, e di questi tempi, è insopportabile. Ma anche il metodo ha i suoi bei limiti. Tant’è che s’è innervosito anche Di Pietro, pare.
Fabrizia Bagozzi  – europaquotidiano
Traghettilines BOMPIANI 1+1 Abbonanti ad un 2024 di divertimento - Mirabilandia Pittarello - Saldi fino al -70% Frigo vuoto e voglia di vino? Te lo consegniamo in 30 minuti alla temperatura perfetta! Duowatt - Banner generici con logo Tekworld.it Bus Terravision Aeroporto Milano Malpensa Plus Hostels Transavia 2021 Radical Storage Bus notturno Fiumicino Aruba Fibra veloce Hosting Aruba - Scopri di più